Il fotoreporter WILL COUNTS nel 1957 si trovava in Arkansas per documentare la crisi di desegregazione che stava accadendo alla Little Rock Central High School di Little Rock, e lo sforzo di integrazione di quegli anni contro le molestie e le violenze che gli afroamericani nel Sud avevano sempre subito.
Elisabetta Eckford fu una delle prime allieve di colore della Central High School. Durante il tragitto verso la scuola fu accompagnata dalle grida della studentessa Hazel Bryan Massery.
Quella foto fece il giro dei giornali locali e nazionali e rese nota la bianca Hazel Bryan Massery in tutto il Paese come il simbolo di chi si opponeva alla fine della segregazione.
La ragazza, suo malgrado, si trovò al centro di una improvvisa notorietà . Dichiarò di essere stata influenzata dai pregiudizi dei genitori e di essere priva di una vera ideologia razzista, e si disse rammaricata per le proprie azioni.
WILL COUNTS con il servizio di Little Rock fu nominato per il Premio Pulitzer.