“La pazienza è la virtù degli asini”, una delle prime caricature dedicata alla fotografia. Fu un vero e proprio fenomeno culturale quello degli artisti che deridevano la novità del mezzo fotografico. La litografia di Honoré Daumier venne pubblicata sul “Chiarivari” del 2 luglio 1840.
“Nessuno dovrebbe dimettersi dal carcere senza esser mai stato fotografato” disse il fisiognomico CESARE LOMBROSO, fondatore dell’antropologia criminale, che trovò nella fotografia un sistema identificativo che consentiva di raccogliere una galleria di ritratti destinati a diventare modelli di riferimento per gli studiosi. Gli strumenti che permettevano la ripresa totale erano le cosiddette “GEMELLE DI ELLERO”:…
KODAK, per pubblicizzare le prima macchine fotografiche per dilettanti, chiese la collaborazione dei migliori illustratori.
Un originalissimo documento dello sviluppo sociale: gli annunci pubblicitari dello stesso atelier in tempi diversi. Gli inizi da bohème (1865) sono maturati in seriosità borghese (1900).
Il primo SELFIE della storia fu fatto dal fotografo Joseph Byron nel lontano 1909, ben oltre 100 anni fa! Un uomo elegante e distinto con un cappello a cilindro in testa che tiene una macchina fotografica proprio come la tengono i ragazzi d’oggi. Veramente simpatico da vedere. Joseph Byron era un fotografo inglese. Emigrò…
La prima mostra pubblica di fotografia istantanea, con l’ambientazione curata da George Walton
Sneakers modello alto realizzate in gomma e tela decorate con antichi brevetti NIKON.
La fotografia arriva al popolo. Il titolo è “Il fotografo di corte” e, ovviamente, prende bonariamente in giro il tanto ambito titolo giocando sull’equivoco “corte” e “cortile”.
