La sigla
ISO

ISO (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione) in fotografia si riferisce alla sensibilità alla luce del sensore di una fotocamera digitale, oppure di una pellicola per una fotocamera analogica. Fino alla fine degli anni ’80 la sensibilità delle pellicole era dichiarata nelle unità di misura ASA (Stati Uniti), oppure DIN (Germania). Successivamente si è affermata l’unità…

La sigla
EV

EV (“exposure value”, valore di esposizione) è una scala numerica utilizzata per indicare l’esposizione corretta senza la necessità di specificare il tempo di scatto e l’apertura del diaframma. Ad ogni valore EV corrispondono varie coppie tempo-diaframma con le quali si ottiene la medesima esposizione. Il valore EV non è indicato negli esposimetri incorporati nelle fotocamere.…

La sigla
AF

La sigla AF (Auto Focus) fa riferimento al sistema di messa a fuoco automatico. La messa a fuoco, ossia la ricerca della nitidezza sul soggetto, si ottiene con un movimento delle lenti dell’obiettivo. Fino alla fine degli anni ’70 occorreva agire con le dita sulla ghiera di messa a fuoco presente in tutti gli obiettivi…

La sigla
JPEG

JPEG (Joint Photographic Experts Group) è il formato file che si è affermato come standard per le immagini digitali. È un formato “con perdita di dati”, il che significa che peggiora a ogni salvataggio. In realtà è una perdita che può essere definita essenzialmente “matematica”, non rilevabile con gli occhi. È possibile utilizzare una quantità…

La sigla
HSS

La sigla HSS (High Speed Sync) fa riferimento alla sincronizzazione del flash con tempi scatto più brevi rispetto al tempo di sincro flash della fotocamera. Normalmente il flash emette un unico lampo quando la prima tendina dell’otturatore arriva a fine corsa, e prima che la seconda tendina cominci a chiudere. Per tempi più brevi la…

La sigla
IF

IF (Internal Focusing) significa “messa a fuoco interna” e fa riferimento alla caratteristica di un obiettivo che durante l’operazione di messa fuoco non ha movimenti esterni; ossia il barilotto non varia in lunghezza e non ruota. Questa caratteristica permette il bilanciamento ideale quando si lavora con il treppiede; se si utilizza un filtro polarizzatore, una…

La sigla
CCD

Il CCD (dispositivo ad accoppiamento di carica) è un un tipo di sensore che registra l’immagine. Veniva utilizzato sulle prime fotocamere digitali. E’ stato poi sostituito dal sensore CMOS.   Se vuoi approfondire siamo a tua disposizione con la SCUOLA DI FOTOGRAFIA.

La sigla
TTL

La sigla TTL (Through The Lens, ossia “attraverso l’obiettivo“) fa riferimento alla misurazione della luce attraverso l’obiettivo. La misurazione dell’intensità luminosa di una scena avviene tramite l’esposimetro, l’elemento della fotocamera che serve a determinare il tempo e il diaframma per ottenere una corretta esposizione. Inizialmente gli esposimetri erano accessori esterni alla fotocamera. Poi sono stati…

La sigla
HDR

HDR significa “High Dynamic Range”, ossia fotografia con un’ampia gamma dinamica. Fa riferimento a una tecnica che permette di risolvere situazioni di forte contrasto, quando nella stessa inquadratura si trovano zone di alte luci insieme a zone di ombra. Con la tecnica HDR si scatta una serie di foto identiche come inquadratura, ma diverse come…

La sigla
PC

La “presa PC” è una presa di collegamento elettrico presente su alcune fotocamere per collegare un flash esterno alla fotocamera per consentire la sincronizzazione. È ampiamente utilizzato per collegare il flash da studio. Quando sulla fotocamera non è presente la “presa PC” è possibile inserire sulla “slitta portaccessori” (la slitta per il flash tradizionale) un…